Gli incontri alternano la formazione teorica a quella pratica, attraverso la partecipazione attiva: sono infatti previste esercitazioni singole e di gruppo, role-playing, simulate.
Il corso è suddiviso in 4 incontri della durata di 2 ore.
Comunicazione: componente razionale ed emotiva
La comunicazione è un processo di scambio d’informazioni e di influenzamento reciproco che avviene in un determinato contesto (Watzlawick). Statisticamente, in una comunicazione, il contenuto ha un peso soltanto del 10%, il tono della voce del 30% e la gestualità del 60%. Provate a dire “sono molto contento di vederti” con un’espressione sfacciatamente triste: che reazione avrebbe la persona che vi sta di fronte?
La comunicazione è costituita, oltre che da una componente razionale, da una componente emotiva ed è fortemente influenzata dalle personalità diverse che si mettono in relazione, dai meccanismi di percezione e di difesa.
L’empatia: uno strumento prezioso per comunicare meglio
La parola “empatia” deriva dal greco e significa letteralmente “mettersi nei panni dell’altro”.
Identifica quella capacità umana e quella competenza emotiva che ci permette di entrare in piena sintonia con le altre persone, comprendendone a fondo punti di vista, pensieri, sentimenti, emozioni e pathos. In questo incontro rifletteremo su come l’empatia può migliorare il nostro modo di comunicare e di rapportarci agli altri.
Leadership e comunicazione carismatica
Secondo alcuni autori, le persone possono avere principalmente tre stili relazionali:
1) lo stile dominante
2) lo stile sottomesso
3) lo stile assertivo
In questo incontro approfondiremo questi tre stili.
Rifletteremo inoltre, sul modo migliore di comunicare: ascoltare e adattarsi allo stile comunicativo dell’altro.
L’arte di saper ascoltare
L’ascolto può essere considerato come un momento del processo della comunicazione: il messaggio in arrivo viene ascoltato ed elaborato per formulare un’azione o un messaggio di ritorno. In questo incontro verrà approfondito il concetto di ascolto attivo, una delle tecniche di assertività che si fonda sia sulla capacità di leggere i segnali che ci invia l’interlocutore, sia quella di controllare i segnali che noi emettiamo e di finalizzarli a favorire un’espressione più aperta e una maggiore comprensione.
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